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«Va bene», disse Dirk, cercando di dimostrarsi ragionevole, «ti ringrazio per le scuse, ma non bastano. Io non so ancora che cosa sta succedendo. Chi era Lorimaar? Che cosa, voleva? E perché dovrei essere protetto da lui?».

Vikary sospirò e lasciò andare il braccio di Dirk. «La questione non si risolve semplicemente rispondendo alla tua domanda. Ti dovrei raccontare la storia del mio popolo, quel poco che so e quel molto che ho immaginato». Si voltò verso Gwen. «Potremmo mangiare mentre parliamo, se siamo tutti d’accordo. Puoi portare la colazione?».

Lei a

«Alto Kavalaan è stato un mondo violento», disse. «È il più vecchio dei mondi esterni, fatta eccezione per la Colonia Dimenticata, e la sua lunga storia è una storia di lotte. Purtroppo, questi fatti sono largamente costruiti e leggendari, pieni di bugie etnocentriche. Eppure a queste favole ci si credeva, fino al tempo in cui ritornarono le navi spaziali subito dopo l’Interregno.

«Nelle granleghe dell’Unione Ferrogiada, ad esempio, si insegnava ai bambini che l’universo ha solo trenta stelle ed Alto Kavalaan è al centro. La razza umana si è generata lì, dove Kay Ferro-Fabbro ed il suo teyn Rolando Lupo-Giada nacquero dall’unione tra un vulcano ed una tempesta. Uscirono fumiganti dalla bocca del vulcano e camminarono in un mondo pieno di demoni e di mostri e se ne andarono in giro per diversi a

«La strada non era delle più facili, ci dice la leggenda. I ragazzi che nascevano dalle eyn-kethi erano della stessa pasta di Kay e Rolando, irosi, pericolosi e con una volontà di ferro. Ci furono un mucchio di litigi. Uno dei figli, l’astuto e malvagio John Nero-Carbone, era solito uccidere i suoi kethi, i suoi fratelli di granlega, in momenti di invidia causati dal fatto che lui non riusciva a cacciare bene come loro. Sperando di acquistare anche lui un po’ della loro abilità e fòrza, cominciò a mangiare i loro corpi. Rolando lo trovò un giorno mentre stava celebrando uno di questi festini e corse dietro al ragazzo per le colline e lo batté con una grande frusta. Dopo di che, John non ritornò a Ferrogiada, ma fondò la sua granlega in una miniera di carbone e per teyn si prese un demone. Così nacque la granlega di altolegati ca

«Nello stesso modo ve

«Queste leggende sono piuttosto ampie e molte sono anche illuminanti. Ad esempio c’è la storia dei kethi disobbedienti. I primi Ferrogiada sapevano che l’unico posto in cui l’uomo potesse abitare si trovava sotto terra, una fortezza nella roccia, una caverna o una miniera. Eppure quelli che ve

Vikary fece una pausa e trasse un sorso dal boccale. Dirk aveva quasi finito la colazione e spinse un paio di croste di formaggio sul piatto, senza nessun motivo e corrugò la fronte. «È una cosa molto affascinante», disse, «Ma non vedo che cosa c’entri, temo».





Vikary bevve di nuovo e diede un rapido morso al formaggio. «Abbi pazienza», disse.

«Dirk», disse Gwen asciutta, «le storie delle quattro coalizioni di granlega che sono sopravvissute sono sotto molti aspetti differenti, ma ci sono due grossi avvenimenti sui quali tutti sono d’accordo. Questi sono le pietre miliari del mito dei Kavalari. Ognuno di loro ha una diversa versione dell’ultima storia, cioè l’incendio delle città. Viene chiamato il Tempo del Fuoco e dei Demoni. Una leggenda successiva, la Peste Dolorosa, viene ripetuta in pratica parola per parola in tutte le granleghe».

«Vero», disse Vikary. «Queste storie… questi sono solo i resoconti degli antichi giorni su cui dovevo lavorare io. Fin da quando sono nato io, non c’era nessun Kavalar sano di mente che credesse a queste cose».

Gwen tossicchiò significativamente.

Vikary la guardò e sorrise. «Sì, Gwen mi corregge», disse. «Ci sono pochi Kavalari sani di mente che ci credono». Poi proseguì. «Eppure quelli che non sono convinti non ha

«È stato verso la fine della Doppia Guerra. Un gruppo di coloni parti da Tara per raggiungere un mondo al di là del Velo Tentatore, dove speravano di trovare la pace, sfuggendo agli Hrangani ed alle razze-schiave degli Hrangani. I computer indicarono che per qualche tempo ci riuscirono. Scoprirono un pianeta brullo e straniero, eppure ricco. In breve tempo costituirono una colonia ad alto livello, basata sulle operazioni minerarie. Nelle registrazioni c’è traccia dei traffici tra Tara e la Colonia per circa vent’a

«E tu pensi che quel pianeta fosse Alto Kavalaan?», chiese Dirk.

«È un fatto noto», rispose Vikary. «Le coordinate coincidono, così come altri affascinanti pezzi di informazione. La colonia si chiamava Cavanaugh, ti dice niente? Forse anche più impressionante, il capo della prima spedizione si chiamava Kay Smith, cioè Kay Fabbro, una do

Gwen sorrise a sentire queste parole.

«C’era anche qualcosa d’altro che scoprii», continuò Vikary, «quasi per caso. Ti devi ricordare che la maggior parte dei mondi esterni non furono mai coinvolti nella Doppia Guerra. Le civiltà del Margine sono Figlie del Collasso, o addirittura comparvero nel post-collasso. Nessun Kavalar ha mai visto un Hrangano, né tanto meno una delle razze-schiave. Nemmeno io, finché non ve