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Лучшие итальянские сказки / Le migliori fiabe italiane
© Каминская А. И., адаптация текста, комментарии, упражнения, словарь
© ООО «Издательство АСТ», 2019
Cecino e il bue
Una do
– Se li do a voi, non li mangio io[3]! – disse la do
Allora la povera le gridò:
– Che tutti i ceci nella pentola diventino figli! – e se ne andò.
Il fuoco si spense e dalla pentola, come ceci che bollono, saltarono fuori cento bambini, piccoli come chicchi di cece e cominciarono a gridare:
– Mamma ho fame! Mamma ho sete! Mamma prendimi in collo[4]! – e a spargersi per i cassetti, i fornelli, i barattoli. La do
– Oh, ne avessi lasciato in vita almeno uno[8]; ora mi aiuterebbe, e potrebbe portare da mangiare a suo padre in bottega!
Allora sentì una vocina che diceva:
– Mamma, non piangete! – Era uno dei figlioli, che s’era nascosto dietro il manico della brocca e s’era salvato. La do
– Oh, caro, vieni fuori, come ti chiami?
– Cecino, – disse il bambino scivolando giù per la brocca.
– Bravo il mio Cecino! – disse la do
Preparò il paniere e lo mise in testa a Cecino.
Cecino cominciò ad andare e si vedeva solo il paniere[9] che sembrava camminasse da solo[10]. Domandò la strada a un paio di persone e tutti prendevano spavento[11]. Così arrivò alla bottega e chiamò:
– Babbo, babbo! Vieni: ti porto da mangiare.
Suo padre pensò: “Chi mi chiama? Io non ho mai avuto figlioli!” Uscì e vide il paniere e di sotto al paniere veniva una vocina:
– Babbo, alza il paniere che mi vedrai. Sono tuo figlio Cecino, nato stamattina.
Alzò il paniere e vide Cecino.
– Bravo, Cecino! – disse il babbo, che faceva il magnano, – ora verrai con me che devo fare un giro per le case dei contadini per sentire se ha
Così il babbo si mise in tasca Cecino e andarono. Per la strada non facevano che[12] chiacchierare e la gente vedeva l’uomo che pareva parlasse da solo, e pareva fosse matto.
Chiedeva nelle case: – Avete nulla da stagnare?
– Sì, – gli risposero, – ma a voi non la diamo perché siete matto.
– Come matto? Io sono più savio di voi! Cosa dite?
– Diciamo che per la strada non fate che parlare da solo.
– Macché solo. Discorrevo con mio figlio.
– Dove l’avete questo figlio?
– In tasca.
– Ecco: cosa dicevamo? Siete matto.
– Be’, ve lo farò vedere[13], – e tirò fuori Cecino a cavallo[14] d’un suo dito.
– Oh, che bel figliolo! Mettetelo a lavorare da noi, che gli facciamo far la guardia al bue.
– Ci staresti, Cecino?
– Sì.
– E allora, ti lascio qui e passerò a riprenderti stasera.
Cecino fu messo a cavallo d’un corno del bue e pareva che il bue fosse solo. Passarono due ladri e visto il bue incustodito lo vollero rubare. Ma Cecino si mise a gridare[15]: – Padrone! Vieni, padrone!
Corse il contadino e i ladri gli chiesero: – Buon uomo, da dove viene questa voce?
– Ah, – disse il padrone. – È Cecino. Non lo vedete? È lì su un corno del bue.
I ladri guardarono Cecino e dissero al contadino:
– Se ce lo cedete per qualche giorno vi faremo diventare ricco[16], – e il contadino lo lasciò andare[17] coi ladri.
Con Cecino in tasca, i ladri andarono alla stalla del Re per rubare cavalli. La stalla era chiusa, ma Cecino passò per il buco della serratura, aprì, andò a slegare i cavalli e corse via[18] con loro nascosto nell’orecchio d’un cavallo. I ladri erano fuori ad aspettarlo, montarono sui cavalli e galopparono via a casa.
Arrivati a casa dissero a Cecino:
– Senti, noi siamo stanchi e andiamo a dormire. Da’ tu la biada ai cavalli.
Cecino cominciò a mettere le museruole ai cavalli, ma cascava dal so
I ladri, non vedendolo più tornare, scensero a cercarlo nella stalla.
– Cecino, dove sei?
– Sono qui, – rispose una vocina, – sono in pancia a un cavallo!
– Quale cavallo?
– Questo qui!
I ladri sbuzzarono un cavallo, ma non lo trovarono.
– Non è questo. In che cavallo sei?
– In questo! – e i ladri ne sbuzzarono un altro.
Così continuarono a sbuzzare un cavallo dopo l’altro finché non li ebbero ammazzati tutti, ma Cecino non l’avevano trovato. S’erano stancati e dissero:
– Peccato![19] l’abbiamo perso! E per di più[20] abbiamo perso tutti i cavalli! Presero le carogne, le buttarono in un prato e andarono a dormire.
Passò un lupo affamato, vide i cavalli sbuzzati e ne fece una scorpacciata. Cecino era ancora là nascosto nella pancia d’un cavallo e il lupo lo ingoiò. Quando al lupo tornò fame e si avvicinò a una capra legata in un campo, Cecino di là dentro si mise a gridare:
– Al lupo, al lupo! – finché ve
Il lupo disse: “Come mai faccio queste voci? devo aver la pancia piena d’aria!”, e cominciò a cercare di buttar fuori l’aria. “Be’, adesso non l’avrò più, – pensò. – andrò a mangiare una pecora”.
Ma quando fu vicino alla stalla della pecora, Cecino dalla sua pancia ricominciò a gridare:
– Al lupo! Al lupo! – finché non si svegliò il padrone della pecora.
Il lupo era preoccupato. “Ho ancora quest’aria nella pancia che mi fa fare questi rumori”, – e ricominciò a cercare di buttarla fuori. Spara fuori aria, una volta, due volte, alla terza saltò fuori anche Cecino e si nascose in un cespuglio. Il lupo, sentendosi liberato, tornò verso le stalle.
Passarono tre ladri e si misero a contare i denari rubati. Uno dei ladri cominciò:
– Uno, due, tre, quattro, cinque…
E Cecino, dal cespuglio:
– Uno, due, tre, quattro, cinque…
Il ladro disse ai compagni:
– State zitti che mi confondete. Chi dice una parola l’ammazzo.
Poi riprese a contare:
– Uno, due, tre, quattro, cinque…
E Cecino:
– Uno, due, tre, quattro, cinque…
– Ah, non vuoi star zitto? – dice il ladro ad uno dei compagni. – Ora t’ammazzo!
E l’ammazza. E all’altro:
1
faceva cuocere – варила
2
ne chiese una scodella – попросила миску нута
3
Se li do a voi, non li mangio io – если я вам его дам, то сама его не поем
4
Mamma prendimi in collo – мама, возьми меня на ручки
5
Quando credette d’averli ammazzati tutti – Когда она решила, что убила их всех
6
si mise a preparare il mangiare – принялась готовить еду
7
le ve
8
ne avessi lasciato in vita almeno uno – если бы я оставила в живых хотя бы одного
9
e si vedeva solo il paniere – и виднелась только корзинка
10
da solo – сама по себе, без посторонней помощи
11
prendere spavento – испугаться
12
non fare che – только и делать, что; не переставать
13
ve lo farò vedere – я вам его покажу
14
a cavallo – верхом
15
si mise a gridare – начал кричать
16
Se ce lo cedete per qualche giorno vi faremo diventare ricco – Если Вы нам его одолжите на несколько дней, мы Вас сделаем богатым.
17
lo lasciò andare – отпустил его
18
correre via – убегать, ускакать
19
Peccato! – Жалко!
20
per di più – более того
21
fece scappare – спугнул