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«Ci sono cose che ti aspettano» disse il vecchio, «ma aspettera

Una farfalla bianca passò volteggiando. Shadow non parlò. Ne aveva avuto abbastanza degli dèi e del loro modo di fare per parecchie vite. Decise che sarebbe andato in autobus all’aeroporto a cambiare il suo biglietto con uno per un volo diretto verso qualche località sconosciuta. Voleva viaggiare ancora.

«Ehi» disse, «ho una cosa per te.» Rovistò in fondo alla tasca e trovò l’oggetto che cercava. «Dammi una mano» disse.

Odino lo guardò con aria strana e assorta. Poi scrollò le spalle e tese la mano destra con il palmo all’ingiù. Shadow gliela girò.

Aprì le mani mostrando che erano completamente vuote e fece comparire l’occhio di vetro nel palmo scuro e rugoso del vecchio. Ve lo lasciò.

«Come hai fatto?»

«Magia» rispose Shadow serio.

Il vecchio fece una smorfia, rise e applaudì. Guardò l’occhio, tenendolo tra indice e pollice, e a

«È stato un piacere» disse Shadow. Si alzò ripulendosi l’erba dai jeans.

«Ancora» ordinò il signore di Asgard, con un gesto imperioso della testa, una voce profonda e autoritaria. «Fa

«Non siete mai soddisfatti» disse Shadow. «D’accordo: questa è una magia che ho imparato da un tizio che adesso è morto.»

Allungò una mano e dall’aria afferrò una moneta d’oro. Era una moneta d’oro normale: non avrebbe riportato indietro i morti né guarito i malati, però era pur sempre d’oro.

«E questo è tutto» disse tenendola tra l’indice e il pollice. «Fine della storia.»

La lanciò in aria con un colpetto di pollice.

La moneta disegnò un arco scintillante nel sole e rimase sospesa nel cielo di mezza estate come se non volesse tornare più a terra. Forse non tornò. Shadow non restò a controllare. Si allontanò dall’argine, e continuò a camminare.

Ringraziamenti

Scrivere questo libro ha richiesto tempo, un lungo viaggio, e mi ha reso debitore verso molte persone.

La signora Hawley mi ha prestato la sua casa in Florida per scrivere, a patto che spaventassi e scacciassi gli avvoltoi. Poi mi ha prestato anche la sua casa in Manda, perché finissi il libro, pregandomi di non spaventare e non scacciare i fantasmi. Grazie a lei e al signor Hawley per la loro gentilezza e generosità. Jonathan e Jane mi ha

Dan Johnson mi ha fornito le informazioni mediche di cui avevo bisogno man mano, mi ha segnalato gli anglicismi casuali e involontari (come molti altri, del resto), ha risposto alle domande più strane e, un giorno di luglio, mi ha portato in giro per il Wisconsin settentrionale su un piccolo aereo privato. Oltre a fare in modo che la mia vita procedesse regolarmente mentre lavoravo al libro, la mia assistente, la mitica Lorraine Garland, è riuscita a reperire il numero di abitanti di alcuni sperduti paesini, e non ho ancora capito come abbia fatto. (Suona in un gruppo tutto femminile, le Flash Girls; fatela contenta, comprate l’ultimo album, Play Each Morning, Wild Queen.) Sul treno diretto a Gothenburg Terry Pratchett mi ha aiutato a sbrogliare una trama parecchio intricata. Eric Edelman mi ha ragguagliato su una serie di dubbi di genere diplomatico. A



Molte persone ha

Purtroppo il professor Frank McCo

Finita la prima stesura, mi sono reso conto di quante persone prima di me avevano affrontato gli stessi argomenti; mi riferisco in particolare al mio autore preferito, così poco di moda, James Branch Cabell; al compianto Roger Zelazny e, naturalmente, all’inimitabile Harlan Ellison e alla sua serie di Deathbird Stories che mi sono rimaste impresse nella memoria da quando avevo ancora l’età in cui un libro può cambiare la vita.

Non vedo per quale motivo si dovrebbe segnalare ai posteri la musica ascoltata durante la scrittura di un libro, e durante questo libro ne ho ascoltata tantissima. Tuttavia, senza Dream Café di Greg Brown e 69 Love Songs dei Magnetic Fields, queste pagine non sarebbero state quelle che sono, e quindi grazie e Greg e a Stephin. Mi sembra doveroso informarvi che è possibile ascoltare la musica della House on the Rock, su nastro o cd, compresa quella del Mikado e della Giostra più Grande del Mondo. Sarà un’esperienza diversa, sicuramente non migliore. Scrivete a: The House on the Rock, Spring Green, WI 53588 USA, o telefonate negli Stati Uniti al 608/935.36.39.

I miei agenti, Merrilee Heifetz della Writers House, Jon Kevin e Erin Culley La Chapelle della CAA, sono stati ascoltatori attenti e veri pilastri di saggezza.

Parecchie persone ha

Due persone senza le quali non ce l’avrei fatta: Je

Bill Massey è comparso alla fine, alla Headline, a supervisionare con il suo occhio di falco. Kelly Notaras ha seguito la produzione con grazia e grande cortesia.