Добавить в цитаты Настройки чтения

Страница 1 из 107

Nancy Kress

Mendicanti di Spagna

Per Marcos-ancora

LIBRO I: LEISHA

2008

Con energia e inso

1

Erano rigidamente seduti sulle sue antiche poltrone stile Eames, due persone che non volevano trovarsi lì, quanto meno una che non voleva e una che era risentita per la riluttanza dell’altra. Per il Dottor Ong non si trattava di cosa nuova. Nel giro di due minuti fu sicuro: era la do

— Presumo che lei abbia già effettuato i necessari controlli relativi alla solvibilità — disse Roger Camden con espressione gradevole. — Quindi occupiamoci subito dei dettagli, d’accordo, dottore?

— Certamente — rispose Ong. — Perché non comincia a elencarmi tutte le modifiche genetiche a cui siete interessati per il bambino?

La do

Accanto a lei, Roger Camden irradiava una vitalità nervosa: un uomo di mezz’età, la cui testa a forma di proiettile non si armonizzava con il taglio di capelli curato e il completo italiano in seta, da uomo d’affari. Ong non ebbe bisogno di consultare la propria documentazione per ricordare le informazioni relative a Camden. Una caricatura della testa a forma di proiettile era stata la vignetta di prima pagina dell’edizione della mattina precedente del "Wall Street Journal": Camden aveva messo a segno un colpo magistrale con un investimento su un atollo-dati oltre frontiera.

Ong non era certo di cosa fosse un investimento su un atollo-dati oltre frontiera.

— Una bambina — disse Elizabeth Camden. Ong non si era aspettato che fosse lei a parlare per prima. La voce della do

Ong sorrise. — I fattori esteriori sono i più facili da ottenere e sono certo che voi lo sappiate già. Tutto quello che possiamo fare per la snellezza è fornire una disposizione genetica in quella direzione. Il modo in cui nutrirete la bambina, ovviamente…

— Sì, sì, è ovvio — disse Roger Camden. — Adesso parliamo di intelligenza. Grande intelligenza. E senso di temerarietà.

— Mi dispiace, signor Camden, non si conoscono ancora abbastanza bene i fattori di personalità per consentire genet…

— Stavo solamente sondando il campo — lo interruppe Camden con un sorriso che Ong rite

Elizabeth Camden aggiunse: — Abilità musicale.

— Ancora una volta, signora Camden, tutto ciò che possiamo garantire è una disposizione alla musicalità.

— È sufficiente — commentò Camden. — La gamma completa di correzioni per qualunque problema di salute collegato ai geni, ovviamente.

— Ovviamente — disse il dottor Ong. Nessuno dei due clienti parlò. Per il momento si trattava di una lista relativamente modesta, dati i soldi di Camden; la maggior parte dei clienti doveva essere convinta a eliminare tendenze genetiche contraddittorie, sovraccarico di alterazioni o aspettative irrealistiche. Ong restò in attesa. La tensione pizzicava nell’aria come un forte calore.





— E nessun bisogno di dormire — aggiunse Camden.

Elizabeth Camden voltò violentemente la testa di lato per guardare fuori dalla finestra.

Ong prese un fermacarte magnetico dalla scrivania. Cercò di rendere la propria voce gradevole. — Posso chiederle come sia venuto a sapere dell’esistenza di questo programma di modifica genetica?

Camden sogghignò. — Non ne sta negando l’esistenza. L’apprezzo molto per questo, dottore.

Ong cercò di contenersi. — Posso chiederle com’è venuto a sapere dell’esistenza del programma?

Camden infilò una mano nella tasca interna della giacca. La seta era spiegazzata e arricciata: corpetto e abito erano di classe differente. Ong rammentò che Camden era uno Yagaista, amico intimo di Kenzo Yagai in persona. Camden consegnò a Ong un foglio di carta: dati tecnici del programma.

— Non si preoccupi di andare a caccia della falla nei sistemi di sicurezza della sua banca dati, dottore. Non la troverà. Se però può servirle da consolazione, non ci riuscirà nessun altro. Ora. — Si sporse in avanti all’improvviso. Il suo tono cambiò. — So che lei ha creato venti bambini che non ha

Ong si alzò in piedi. — Non mi è possibile discutere direttamente con lei dell’argomento, signor Camden. Né il furto dei nostri dati…

— Che non è stato un furto… il vostro sistema ha sviluppato una bolla di rigurgito spontaneo nel canale pubblico. Avrebbe una difficoltà del diavolo a provare che è avvenuto altrimenti…

— …né l’offerta di acquistare questa particolare modifica genetica ricade nella mia sola area di competenza. Tutt’e due le cose devono essere discusse con il consiglio d’amministrazione dell’Istituto.

— Ma certo, ma certo. Quando portò parlare anche con loro?

— Lei?

Camden, ancora seduto, sollevò lo sguardo su di lui. A Ong sovve

— Non è solamente una transazione commerciale, signor Camden.

— Non è nemmeno solamente pura ricerca scientifica — ribatté Camden. — Siete un’azienda a scopo di lucro. Con determinate agevolazioni fiscali concesse soltanto a imprese che si adeguano a determinate leggi di concorrenza leale.

Per un minuto Ong non riuscì a comprendere che cosa intendesse dire Camden. — Leggi di concorrenza leale…

— …promulgate per proteggere fornitori di minoranza. So che non si è mai arrivati a utilizzarle in processo a favore di clienti, eccetto che nel caso di speculazioni immobiliari relative a installazioni di energia-Y. Ma si potrebbe arrivare in tribunale, dottor Ong. Le minoranze ha

— Un processo… ma lei non è negro né ebreo!

— Io faccio parte di una minoranza diversa. Polacco-americana. Il nome originale era Kaminsky. — Camden si alzò in piedi, alla fine. Sorrise calorosamente. — Ascolti, è ridicolo! Lo sa lei e lo so anch’io, e tutti e due sappiamo che festa sarebbe per i giornalisti. Lei sa anche che non voglio perseguirla con un processo ridicolo solo per utilizzare la minaccia di pubblicità prematura e negativa per ottenere quello che desidero. Non voglio fare alcuna minaccia, mi creda. Voglio solamente per mia figlia questo meraviglioso vantaggio che lei ha scoperto. — Il suo volto cambiò, mostrando un’espressione che Ong non avrebbe mai creduto possibile su quei particolari lineamenti: malinconia. — Dottore, sa quante cose in più avrei potuto realizzare se non avessi dovuto dormire in tutta la mia vita?