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Il periodo che va dal 1956 alla fine degli a

Arkadij Natanovič Strugackij, il maggiore, è nato nel 1925, ha studiato lingue straniere, ha lavorato come traduttore dall’inglese e dal giapponese, ed è stato dei due il letterato a tempo pieno. Muore nel 1991. Boris Natanovič Strugackij è nato nel 1933, vive a Leningrado dove lavora come astronomo in un istituto di ricerca scientifica. Insieme ha

I due romanzi qui tradotti, Tentativo di fuga e Lo scarabeo nel formicaio, appartengono a due diversi momenti creativi dei fratelli Strugackij. Il primo è del 1962 e segna l’introduzione di tematiche di tipo morale e sociale nella fantascienza sovietica, il secondo è del 1980 e, se da una parte rivela una nuova fase di sviluppo nell’opera dei due scrittori, dall’altra marca l’inizio di quella che pare essere la seconda fioritura della fantascienza sovietica. Se, infatti, gli a

I romanzi dei fratelli Strugackij possono essere riuniti in cicli, in cui ricorrono gli stessi eroi, si ripetono dei particolari, si ricordano avvenimenti descritti già in altre opere. Ciò crea un’illusione di omogeneità, di coerenza interna, di logica e di verisimiglianza ipotetica. La critica sovietica ha spesso interpretato le loro opere come una riflessione sugli aspetti reali del futuro. E in realtà, per ammissione degli stessi autori, il loro mondo (per lo meno quello che appare nella produzione dal 1962 in poi) è quello che essi vorrebbero si realizzasse nel futuro: un universo senza conflitti, senza guerre, senza divisioni, che si colloca al di fuori del tempo. Al centro delle loro opere c’è sempre un problema profondamente attuale. E i cicli appaiono nel momento in cui gli scrittori, in realtà degli sperimentatori, sta

Tentativo di fuga fu pubblicato nel 1962, nella prima edizione dell’almanacco Fantastika. Recensendo l’almanacco, i critici sovietici sottolinearono come i temi sociali e psicologici fossero divenuti predominanti nella letteratura fantastica. Al centro delle narrazioni c’era un problema (sociale, psicologico, filosofico) che veniva analizzato con mezzi letterari diversi da quelli classici della letteratura fantastica. In pratica, per tutti gli a

Anton e Vadim, i protagonisti di Tentativo difuga, accettano di prendere a bordo della loro astronave Saul, uno storico specialista della società del XX secolo. Si recano su un pianeta che si suppone disabitato e si ritrovano in un mondo che è in realtà un enorme campo di concentramento e in cui domina una tira





Un altro tema spesso presente nelle pagine degli Strugackij è quello del fascismo, che ricorre come un leit-motiv nei tre romanzi già citati. In queste opere gli eroi abbandonano il loro mondo utopico e si ritrovano in un mondo tragicamente reale, fascista. L’abbandono della Terra può essere volontario, come in È difficile essere un dio, dove Anton-Rumata viene mandato in missione; oppure accidentale, come nel caso de L’isola abitata, dove Maksim fa naufragio su un altro pianeta; o per errore, come nel caso di Anton e Vadim in Tentativo di fuga. Venendo tutti dallo stesso mondo, la Terra, Anton-Rumata, Maksim, Anton e Vadim devono obbedire alle stesse leggi dell’utopia, vale a dire non intervenire e contentarsi di osservare. Se in È difficile essere un dio gli eroi dell’utopia vivono sei a

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Lo Sputnik 1 (parola che in russo significa “compagno di viaggio”) è stato il primo satellite artificiale della storia ad entrare in orbita. Ve

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Jurij Alekseevič Gagarin (1934–1968), colo

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Gli scrittori Jurij Daniel’ ed Andrej Sinjavskij subirono il primo processo politico pubblico nell’epoca del post-stanilismo, nel febbraio del 1966. Malgrado il processo fosse stato preceduto da varie agitazioni popolari, i due scrittori ve