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- Devi ancora giocare a sonagli. - La Tigre ha deriso.</p>

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Likho ha approvato:</p>

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- Bella mossa!</p>

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Quando metà dei bambini aveva già ricevuto il loro, il resto si precipitò in tutte le direzioni. Era rimasto solo un bambino di dieci a

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- Si è già arreso. Non essere un selvaggio!</p>

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-Lascia che mi baci i piedi e mi lecchi i pugni. Sono Dio! - gridò il giovane stalzan.</p>

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- Sei già partito, manicomio, piangendo per te. Piccola, alzati in ginocchio, nessuno ti farà del male!</p>

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Il bambino si alzò, un livido impressionante sfoggiava sotto il suo occhio.</p>

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- Voi siete i grandi, i figli del dio supremo Ravarr. - Con un tremito nella voce disse il ragazzo.</p>

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- Indovinato un mortale, siamo i messaggeri del cielo! Likho fece il broncio e gonfiò il petto.</p>

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- Scusaci. È solo che assomigli così tanto a degli schiavi fuggiaschi. - mormorò il piccolo.</p>

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Vladimir rise, scoprendo i suoi denti molto più grandi e forti.</p>

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-Io stesso capisco che il nostro aspetto non è divino, ma i pugni dei demoni.</p>

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-No, i pugni degli dei, ma l'aspetto dei demoni. Mi chiamo Likho, è meglio non svegliarmi! Morte a coloro che osano arrabbiarsi! - Un giovane stalzan ha eseguito una capriola di sette volte senza un salto di rincorsa da un punto. Fu impressionante tanto più in modo sincrono che il ragazzo vomitò diversi ciottoli e atterrò, spaccando le pietre al volo, scalciando.</p>

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-Sono d'accordo con te. Il ragazzo si inginocchiò.</p>

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- Forse hai informazioni preziose.</p>

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Razorvirov si contorse, simulando un interrogatorio doloroso. Il ragazzo strillò di paura:</p>

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- Probabilmente sei venuto a leggere la sacra mensa. Così dice l'antica leggenda!</p>





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Sebbene Likho abbia sentito parlare per la prima volta del tavolo, non lo ha mostrato:</p>

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- Esatto, la stiamo cercando, dov'è.</p>

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-Non lo so! - Il bambino era pronto a scoppiare in lacrime di paura.</p>

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-Chi lo sa!? - Strinse gli occhi, cambiando persino il colore dell'iride del Razorvir con il suo comando mentale.</p>

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- Si dice che il principe Alimar, il pronipote del grande Decibel, lo sappia. - Rispose prontamente il ragazzo.</p>

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- Guidaci da lui! - Abbaiato Likho.</p>

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- Temo sia un prigioniero del nostro arciduca, mi dicono di scorticare per aver tradito un dignitario.</p>

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Weasel si alzò impercettibilmente, il suo viso brillava di malizia.</p>

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-Il tuo "Archi" vuole infastidire gli dei, visto che Alimar è in cattività?</p>

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- Ma dicono che la guerra è già iniziata. - Non proprio fuori posto sbottò il giovane prigioniero.</p>

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- Esatto, ma le lettere possono essere lette sia dagli dei principali che dai figli di Ravarr. Non dato ai comuni mortali. - Dichiarò Weasel con sicurezza.</p>

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- Hai letto la mente della grande dea? Il ragazzo si è calmato.</p>

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- Da

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- Leggiamolo. Conducici al castello, non temere, ti proteggeremo. - Razorvirov ordinò con un tono così sicuro che il ragazzo prigioniero andò avanti senza discutere. Doveva correre, poiché i nuovi proprietari spingevano con forza la giovane guida. Nonostante la tenera età, le suole nude del ragazzo del villaggio, probabilmente indurite dalla vita dura, erano già cheratinizzate, e sorvolava senza paura le grafiche spinose recentemente ammucchiate, che non avevano ancora avuto il tempo di essere lucidate, con le ruote del carro e il arti di rettili locali.</p>

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Il castello e la città dell'arciduca Dulupul de Grant erano una vasta tenuta. E la torre più alta della città, "The Flyer's Nest", raggiungeva più di un chilometro nel cielo e la sua enorme svastica dorata di quindici metri assomigliava a un sinistro, aracnide "Sole". Regnava una rinascita delle formiche e questo è naturale, certo, la notizia dell'inizio della guerra era già riuscita a mettere in moto le masse. I cancelli erano chiusi, tutti coloro che entravano ed entravano venivano attentamente controllati. Tuttavia, una parte del muro era incompiuta, quindi decisero di entrare in città in questo modo.</p>

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Il ragazzo, il cui nome era Semik, rite

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-Ci sono molte guardie qui, ha