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«Non saprei,» disse Harlan, e scosse il capo. «La rivista aveva uno stile artificioso. Era piu selettiva che informativa, e il suo stile era sempre imprevedibile. Sarebbe impossibile cercare di pubblicare qualcosa su una pubblicazione del genere, nelle condizioni di Cooper. Lui avrebbe dovuto creare una notizia e farla pubblicare, ma questo mi sembra inverosimile: anche se fosse riuscito a occupare un posto di rilievo nella redazione, il suo articolo sarebbe passato attraverso diversi redattori e redattori capo, e sarebbe giunto in stampa totalmente trasformato. Non riesco a vedere in quale modo egli avrebbe potuto farlo, Calcolatore.»

«Per l'amor del Tempo, figliolo, rifletti!» esclamo Twissell. «Concentrati su quella rivista. Tu sei nel 20°, e sei Cooper, con la sua conoscenza dell'epoca, la preparazione ricevuta, e l'esperienza dell'Eternita. Sei stato tu a insegnare a quel ragazzo, Harlan! Sei stato tu a modellare il suo modo di pensare, sul Primitivo. Che cosa faresti, Harlan? In qual modo potresti pubblicare qualcosa sulla rivista, assicurandoti che il tuo messaggio venga trasmesso esattamente secondo i tuoi desideri, frasi, parole, composizione?»

Harlan spalanco gli occhi.

«Un a

«Che cosa?»

«Un a

«Ah, si. Anche nel 186° esistono cose simili,» disse Twissell.

«No, non come nel 20°. Il 20° rappresenta il culmine del sistema. Il mezzo culturale…»

«Prendiamo in esame la possibilita dell'a

«Vorrei saperlo.»

Twissell osservo l'estremita accesa della sigaretta, come se avesse voluto cercarvi un'ispirazione.

«Non puo dire nulla direttamente. Non puo scrivere: 'Cooper del 78°, abbandonato nel 20°, chiama l'Eternita…'.»

«Come potete esserne sicuro?»

«Impossibile! Dare al 20° un'informazione che, per nostra conoscenza diretta, quel Secolo non possiede, sarebbe il modo ideale per rompere il circolo di Mallansohn, esattamente come un'azione sbagliata da parte nostra. Noi siamo ancora qui, percio Cooper, in tutta la sua vita nell'attuale Realta del Primitvo, non ha compiuto alcuna azione di quel genere.»

«Inoltre,» disse Harlan, ritraendosi precipitosamente da quelle riflessioni che parevano turbare cosi poco Twissell, ma che gli apparivano cosi minacciose per l'Eternita, «Difficilmente la rivista avrebbe pubblicato un a

«Quindi, avrebbe dovuto usare qualche stratagemma piu sottile,» disse Twissell «Un metodo indiretto. Avrebbe dovuto far pubblicare un a

«Moltissimo, credo.»

«E naturalmente Cooper si troverebbe nella necessita di risparmiare il denaro. Inoltre, per evitare di attirare il tipo sbagliato di attenzione, non avrebbe dovuto scegliere un messaggio troppo grande. Prova a riflettere, Harlan. Quanto dovrebbe essere grande?»

Harlan spalanco le braccia, incerto.

«Mezza colo

«Colo

«Si trattava di riviste stampate su carta, e la stampa era disposta in colo

«Oh, si. Chissa perche, non riesco a separare la letteratura e i film… Be', ora siamo in possesso di un altro elemento, sia pure approssimativo. Dobbiamo cercare un a

«E se non riesco a trovarlo?» domando Harlan.

«Lo troverai. L'Eternita esiste, si o no? E finche esiste, noi sappiamo di essere sulla pista giusta. Dimmi, puoi ricordare qualche a

«No.»

«Non voglio una risposta cosi rapida. Pensaci per cinque minuti.»

«Inutile. Quando io consultavo le riviste con Cooper, lui non era ancora stato nel 20°.»

«Per favore, ragazzo, usa il cervello! L'avere inviato Cooper nel 20° ha prodotto un'alterazione. Non e avvenuto un Mutamento; quindi l'alterazione non e irreversibile. Ma ci sono stati dei piccoli mutamenti con la 'm' minuscola, o micro-mutamenti, come li definiamo usualmente nei Calcoli. Nell'istante in cui Cooper e stato mandato nel 20°, l'a

Harlan ricominciava a smarrirsi nel dedalo dei paradossi, e il modo in cui Twissell si addentrava nella giungla della logica temporale lo rendeva nervoso e gli dava un senso acuto di disagio. Scosse il capo, perplesso.





«Non ricordo niente del genere.»

«Be', allora… dove tieni gli archivi nei quali conservi quelle riviste?»

«Mi ero fatto costruire una libreria speciale, al Livello Due, servendomi dei permessi speciali ottenuti per l'istruzione di Cooper.»

«Ottimo,» disse Twissell. «Andiamo, allora. Subito! »

Harlan noto che Twissell osservava con curiosita i vecchi volumi rilegati che occupavano la libreria, prendendone finalmente in mano uno. Erano cosi vecchi, che la fragile carta aveva dovuto essere preservata con metodi speciali, e ciononostante i fogli frusciarono e scricchiolarono pericolosamente, sotto il tocco inesperto del Calcolatore.

Harlan strinse le labbra. In un momento migliore, avrebbe ordinato a Twissell di non toccare i volumi… Calcolatore Anziano o non Calcolatore Anziano.

Il vecchio osservo per qualche istante le vecchie pagine rugose, e cerco di pronunciare le parole arcaiche.

«E questo l'inglese di cui parlano sempre i linguisti, vero?» domando, puntando il dito su una pagina.

«Si, e inglese,» disse Harlan.

Twissell rimise il volume al suo posto.

«Goffo e pesante.»

Harlan si strinse nelle spalle. Certo, quasi tutti i Secoli dell'Eternita erano orientati sull'uso dei film. Una rispettabile minoranza era orientata sulle registrazioni molecolari. Tuttavia, la carta e la stampa non erano cose tanto rare da riuscire incomprensibili.

«I libri non richiedono l'investimento tecnologico dei film,» disse.

«Certo,» rispose Twissell, passandosi una mano sul mento. «Va bene, cominciamo?»

Prese un altro volume dallo scaffale, aprendolo a caso e osservando la pagina con espressione intenta.

Harlan penso: Spera forse di raggiungere la soluzione con un colpo di fortuna?

Il pensiero doveva essere stato giusto, perche Twissell noto lo sguardo di Harlan, arrossi, e ripose il volume nello scaffale.

Harlan prese il primo volume del 19,25° Centesimo di Secolo, e comincio a sfogliare ordinatamente le pagine. Solo la sua mano destra e i suoi occhi si muovevano. Il resto del suo corpo rimaneva rigido, in attesa.

A intervalli, che parevano di mille

Con voce stanca, Harlan disse:

«E inutile che restiate qui.»

«Ti do fastidio?» domando Twissell.

«No.»

«Allora rimango,» borbotto Twissell. Di quando in quando si alzava, osservava i volumi, ne apriva uno a caso, osservava con aria impotente le rilegature. Le scintille della sua sigaretta, fumata quasi con rabbia, a volte gli scottavano le dita, ma il vecchio non vi faceva caso.

E cosi passo un giorno fisiologico.

Il so

«Mi chiedo a volte per quale motivo non abbia rinunciato alla mia carriera di Calcolatore, dopo la faccenda del… be', lo sai gia.»

Harlan a

«Sai, volevo farlo,» continuo il vecchio. «Volevo farlo. Per lunghi mesi fisiologici, ho sperato rabbiosamente di non dovermi piu occupare di nessun Mutamento. Era diventata un'ossessione morbosa, per me; avevo cominciato a domandarmi se per caso i Mutamenti non fossero un tragico errore. Come sono strane le emozioni… ti fa

Il vecchio esito ancora per un momento, poi continuo:

«Tu conosci la storia del Primitivo, Harlan. Sai com'era. La sua Realta scorreva ciecamente lungo la linea della massima probabilita. Se quella massima probabilita contemplava un'epidemia, o dieci Secoli di economia basata sullo schiavismo, o un crollo tecnologico, o perfino… o perfino… vediamo, cosa potrebbe esserci di veramente tragico?… si, perfino una guerra nucleare, se allora fosse stata possibile una cosa simile, ebbene, per il Tempo… accadeva. Non c'era nulla a impedirlo.

«Ma dove l'Eternita esiste, tutto questo e stato fermato. Dal 28° in su, cose simili non accadono. Padre Tempo, abbiamo sollevato la nostra Realta a un livello di benessere superiore ai sogni piu audaci del Primitivo; a un livello che, se non ci fosse stato l'intervento dell'Eternita, sarebbe stato a un grado di probabilita minimo.»

Harlan penso, nervosamente: Che cosa cerca di fare? Vuole che lavori piu sodo? Sto gia facendo del mio meglio!

«Se perdiamo questa opportunita, ora,» disse Twissell, «L'Eternita svanira, probabilmente in tutto il tempo fisiologico. E in un solo, immenso Mutamento, la Realta ritornera alla massima probabilita che, ne sono certo, comprende la guerra atomica e la fine dell'umanita.»

«Sara meglio passare al prossimo volume,» disse Harlan.